Intercontinental Exchange, il proprietario della Borsa di New York, ha lanciato i suoi contratti futures su bitcoin a fine domenica, con una mossa volta ad attirare gli investitori che hanno esitato a negoziare la criptovaluta.
Il primo scambio di nuovi contratti è stato eseguito sul mercato dei futures dell’ICE alle 20:02 al prezzo di $ 10.115.
I futures sono fisicamente consegnabili, nel senso che pagano in bitcoin al momento del regolamento. Ciò è diverso rispetto a CME Group, concorrente ICE, che nel 2017 ha introdotto i propri contratti futures per la valuta digitale che però sono stati pagati in contanti.
I fan della criptovaluta sperano che i futures di ICE possano fornire una legittimità legale a una classe di asset che è rimata impantanata in diverse controversie a seguito di attività illecite.
I contratti sono un modo per gli investitori di scommettere sull’aumento o sulla diminuzione del valore dell’attività sottostante. Nel caso dell’ICE, gli investitori possono negoziare futures giornalieri o mensili, secondo il suo sito web.
Bakkt, che ha collaborato con ICE per il lancio dei derivati, considera anche investitori Microsoft come braccio di venture capital M12 e Boston Consulting Group. La società ha collaborato con la catena del caffè Starbucks lo scorso anno per consentire a persone e istituzioni di acquistare, vendere e conservare criptovalute.
I tentativi di lanciare futures su criptovaluta bitcoin hanno dovuto affrontare problemi in passato. Cboe Global Markets, che ha lanciato i propri contratti alla fine del 2017, ha dichiarato all’inizio di quest’anno che avrebbe smesso di aggiungerne di nuovi.
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